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Se il Teatro è anche gioco – ed è certo un gioco ricco di fascino – il bambino, ancor prima dell’adulto, vi può accedere, a pieno titolo.

Guardato con estremo sospetto, fino a qualche decennio fa, oggi, il Teatro è ritenuto da educatori, pedagogisti e studiosi della psicologia infantile, un eccellente strumento educativo. Un suggestivo veicolo che sa condurre il bambino lungo il delicato percorso della sua crescita psico-fisica.

L’attività teatrale lo aiuterà a prendere piena coscienza di sé e del proprio corpo, a scoprire le proprie capacità, a riconoscere e superare i propri limiti, ad affrontare e superare ansie e paure. E ancora: nel tempio magico del Teatro, il bambino darà slancio e corpo alla fantasia potenziando intuizione e creatività.

La grande forza aggregante del Teatro, inoltre, condurrà il bambino alla socializzazione; in modo consapevole e produttivo, imparerà a “riconoscere” se stesso in quanto “Individuo” che dovrà, tuttavia, accordarsi e rapportarsi con gli altri “Individui” del Gruppo. Mai in contrapposizione, dunque né in competitività ma in un clima di reciproca collaborazione e di intenso coinvolgimento emozionale.

“FANTASTICAMENTE…ALTRO! – Progetto laboratoriale per bambini”  si affida, principalmente, alle  tecniche del gioco e dell’improvvisazione. Il teatro inteso come gioco creativo per permettere ai bambini di comunicare attraverso i propri strumenti espressivi: voce, corpo, emozioni. Inteso anche come “Teatro-palestra” ovvero il luogo ideale in cui dare libertà al proprio corpo e alla propria fantasia attraverso le tecniche e gli strumenti della recitazione.

Durante gli incontri si svolgeranno esercizi finalizzati alla conoscenza del corretto uso della voce e del corpo; giochi teatrali mirati al riconoscimento e alla valorizzazione della propria personalità (singolarmente ed in relazione al gruppo), allo sviluppo della creatività e del senso del ritmo. Altre attività previste sono: educazione all’ascolto; approfondimento della personalità del personaggio (o dei personaggi); memorizzazione delle parti da recitare; scelta di un testo da drammatizzare (fiaba, racconto, canzone) e creazione dello stesso.

Gli incontri saranno divisi essenzialmente in due momenti. Un primo momento ludico basato sul riscaldamento corporeo: attraverso esercizi in musica il bambino sarà stimolato a relazionarsi con gli altri e con l’ambiente circostante; un secondo in cui è prevista una sequenza di esercizi in cui i bambini potranno dare libero sfogo alla propria creatività improvvisando singolarmente e interagendo con i compagni.